Inventato nel 2005 negli USA, il quidditch è uno sport inclusivo, misto e di contatto.
Il quidditch fonda le sue radici nell'omonimo sport fittizio inventato da J.K.Rowling nella saga di Harry Potter. I primi passi per la rivisitazione dello sport nella realtà sono stati mossi nel Middelbury College, Vermont, dove nel 2005 un gruppo di studenti hanno sviluppato un regolamento base che verrà poi aggiornato con il passare del tempo eliminando molti elementi superflui legati alla saga letteraria.
Nel 2007 viene fondata la Intercollegial Quidditch Association che, nel 2010, cambia il suo nome in International Quidditch Association e si afferma come realtà legalmente riconosciuta con lo scopo di creare un punto di riferimento internazionale che possa favorire l'espansione del quidditch nel mondo.
Con il passare degli anni il quidditch si diffonde sempre di più e, contestualmente, nascono le prime organizzazioni continentali adibite alla gestione delle singole realtà nazionali. In Europa l'organizzazione vigente è Quidditch Europe che annualmente organizza due eventi europei a squadre: gli European Quidditch Cup.
La International Quidditch Association gestisce due tipologie di eventi internazionali a cadenza biennale alternata: la IQA World Cup e i Continental Games. Protagoniste di questi eventi sono le nazionali.
Dal 2005 ad oggi il quidditch si è diffuso nel mondo fino a favorire la partecipazione di ventinove nazionali durante la sesta edizione della IQA World Cup, tenutasi a Firenze, Italia, nel 2018. Attualmente si contano circa 1500 squadre nel mondo, senza contare le squadre neonate che sono in corso di formazione.
Il quidditch come disciplina sportiva si è del tutto staccata da quello che è l’universo della saga di Harry Potter e si è ispirata ad altre pratiche sportive quali rugby, palla a mano, pallacanestro, dodgeball, ma anche alle arti marziali e al gioco dello scalpo.
Durante una partita di quidditch è previsto l'uso di cinque palloni:
Pluffa: una palla da pallavolo leggermente sgonfia utilizzata per segnare attraverso i tre anelli.
Bolidi: i bolidi sono dei palloni da dodgeball attraverso i quali i battitori eliminano momentaneamente gli avversari dal gioco. Chiunque venga colpito da un bolide avversario, infatti, è obbligato a scendere dalla propria scopa, tornare ai propri anelli, rimontare e, solo dopo questa procedura, può tornare ad interagire con il gioco. I bolidi in campo sono tre.
Boccino: il boccino è un pallina da tennis inserita all’interno di un sacchetto di stoffa che viene a sua volta attaccato, tramite velcro, sul retro dei pantaloncini dello Snitch Runner, un arbitro “super partes” che non appartiene a nessuna delle due squadre. La cattura del boccino da parte di una delle due squadre assegna 30 punti alla squadra che lo conquista.
Un campo da quidditch regolamentare è di forma rettangolare. Vicino alle due estremità del campo sono presenti rispettivamente 3 anelli nei quali segnare i punti per la propria squadra. È possibile fare punto sia da davanti e sia da dietro uno degli anelli. Gli anelli hanno altezze diverse ma hanno lo stesso valore a livello di punteggio: ogni punto vale 10.
Ogni squadra può presentare una rosa che varia da un minimo di 7 fino ad un massimo di 21 componenti. I giocatori in campo durante il corso della partita sono 7, ma è possibile fare cambi frequenti ed illimitati. I ruoli nel quidditch sono 4 e sono distinguibili dalle fasce di colore diverso che ogni giocatore indossa sulla fronte:
Portiere: è uno per squadra, indossa una fascia di colore verde e gioca con la pluffa. Il suo compito è quello di proteggere gli anelli. Esso solitamente partecipa anche all’azione offensiva dei cacciatori. Il portiere gode. inoltre, di alcuni privilegi all’interno della sua area (un rettangolo nelle vicinanze degli anelli): infatti nella cosiddetta “area del portiere”, quest’ultimo è immune dall’effetto dei bolidi avversari e, se in possesso della pluffa, non può subire alcun tipo di contatto fisico dagli avversari. Per di più, il portiere è l’unico giocatore che può parare la pluffa inserendo le mani negli anelli.
Cacciatori: sono tre per squadra, indossano una fascia di colore bianco, e come il portiere giocano con la pluffa. Il loro scopo è quello di segnare negli anelli avversari e aiutare il portiere a difendere i propri.
Battitori: sono due per squadra, indossano una fascia di colore nero e giocano con i bolidi. Il loro scopo è quello di eliminare i giocatori avversari temporaneamente colpendoli con il bolide e, così facendo, facilitare il gioco dei propri compagni.
Cercatore: è uno per squadra, indossa una fascia gialla e gioca con il boccino. Il cercatore entra al ventesimo minuto della partita e il suo compito è quello di catturare o, all’occorrenza, difendere il boccino. La cattura vale 30 punti.
Per entrare nel vivo del gioco e imparare anche le regole più complesse, puoi consultare il regolamento cliccando sul bottone qui sotto: